Il comando ping è uno degli strumenti più comuni e utili per il networking. Viene utilizzato per testare la connettività, misurare la latenza e rilevare la perdita di pacchetti tra un dispositivo e l’altro. Il suo funzionamento si basa sull’Internet Control Message Protocol (ICMP), che opera a livello di rete del modello OSI.
Quando un utente esegue il comando, il computer invia un pacchetto ICMP Echo Request all’host di destinazione. Questo pacchetto contiene un timestamp e un numero di sequenza. Se il dispositivo di destinazione è raggiungibile, risponde con un pacchetto ICMP Echo Reply. Confrontando l’ora di invio della richiesta e l’ora di ricezione della risposta, il programma calcola il tempo di andata e ritorno, noto anche come latenza. Durante questo processo, ping mostra informazioni dettagliate come la dimensione del pacchetto, il numero di sequenza, il valore time-to-live che indica il numero di hop rimanenti e il tempo di risposta misurato. Al termine dell’esecuzione, il comando riassume i risultati riportando il numero di pacchetti inviati e ricevuti, la percentuale di perdita di pacchetti e la latenza media.
Lo stack di rete del sistema operativo svolge un ruolo importante in questo processo. La richiesta ICMP viene passata al livello IP del kernel, dove viene incapsulata in un pacchetto IP e inviata attraverso la rete. Quando arriva una risposta, il kernel la restituisce al processo di ping nello spazio utente. Il programma interpreta la risposta, calcola statistiche come il tempo medio di andata e ritorno e la perdita di pacchetti e visualizza i risultati in un formato leggibile.
Diversi motivi possono causare la mancata disponibilità del comando ping in Ubuntu:
Il comando ping è fornito dal pacchetto iputils-ping in Ubuntu. Per installarlo, seguite i passaggi seguenti.
Prima di installare qualsiasi software, è sempre una buona idea aggiornare l’elenco dei pacchetti del sistema per assicurarsi di ottenere l’ultima versione dei pacchetti disponibili:
sudo apt update
Ora installate il pacchetto che include il comando ping:
sudo apt install iputils-ping -y
Questo comando scarica e installa iputils-ping insieme a tutte le dipendenze.
Dopo l’installazione, verificare che ping sia ora disponibile eseguendo:
ping -V
Se tutti i pacchetti sono stati installati correttamente, dovrebbe essere visualizzato il seguente messaggio:
Se il metodo predefinito non funziona, ecco alcuni approcci alternativi:
Alcune distribuzioni minimali di Ubuntu non includono apt per impostazione predefinita. Se Snap è installato sul vostro sistema, potete installare ping usando:
sudo snap install iputils
BusyBox è un’alternativa leggera che include diverse utilità Unix, tra cui ping. Installatelo usando:
sudo apt install busybox
Quindi, eseguire:
busybox ping google.com
Questo confermerà che il ping è disponibile tramite BusyBox.
Se si riceve un errore di autorizzazione, il problema potrebbe essere dovuto a restrizioni di sicurezza. Provate a eseguire:
sudo chmod u+s /bin/ping
Questo imposta i permessi corretti per consentire agli utenti non root di usare ping.
Se Ubuntu non riesce a trovare il pacchetto iputils-ping, assicuratevi che i sorgenti del vostro repository siano aggiornati:
sudo apt update && sudo apt upgrade
Se il problema persiste, controllare l’elenco dei sorgenti in /etc/apt/sources.list.