Se un sito web smette improvvisamente di aprirsi sul vostro computer, ma funziona bene per altri, è possibile che il vostro sistema stia utilizzando dati di connessione obsoleti. Di solito questo accade quando il computer sta ancora cercando di connettersi a un vecchio indirizzo di server memorizzato nella cache DNS, un record temporaneo di mappature tra domini e IP. In questo articolo scoprirete cos’è la cache DNS, come si relaziona alle modifiche dei server e come cancellarla per ripristinare l’accesso ai siti web.

Che cos’è la cache DNS?

Ogni volta che si visita un sito web, il computer contatta un sistema chiamato DNS (Domain Name System) per trovare l’indirizzo IP reale del sito (proprio come se si cercasse un numero di telefono in un elenco di contatti). Per velocizzare le visite future, Windows memorizza temporaneamente questo indirizzo: si tratta della cosiddetta cache DNS. Tuttavia, se il sito ha cambiato server o il suo indirizzo IP è stato aggiornato, il sistema potrebbe ancora utilizzare informazioni non aggiornate. In questo caso, è utile svuotare la cache DNS.

Quando è necessario svuotare la cache DNS?

  • Un sito web smette improvvisamente di caricarsi solo sul vostro dispositivo
  • Avete recentemente spostato il vostro sito su un nuovo provider di hosting
  • Avete cambiato server DNS (ad esempio passando a Google o a Cloudflare)
  • Vedete versioni non aggiornate di un sito web o errori di reindirizzamento
  • L’assistenza tecnica vi ha chiesto di farlo

Come svuotare la cache DNS in Windows

Questa operazione funziona su tutte le versioni moderne di Windows (10, 11 e Windows Server).

Istruzioni passo per passo:

  1. Aprire il menu Start (angolo inferiore sinistro dello schermo)

  2. Nella barra di ricerca, digitate cmd
    Tra i risultati verrà visualizzato il Prompt dei comandi

  3. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Prompt dei comandi e selezionare
    “Esegui come amministratore”

  4. Apparirà una finestra nera. Digitare il seguente comando:

    ipconfig /flushdns

    Assicuratevi che ci sia uno spazio tra ipconfig e /flushdns

  5. Premere Invio

  6. In caso di successo, verrà visualizzato questo messaggio:

    È stato eseguito il flussaggio della cache del resolver DNS.

Ecco fatto! Il sistema ha ora dimenticato i record DNS obsoleti e ne recupererà di nuovi alla prossima visita di un sito web.