
Come proteggere la privacy nel mondo digitale
Laprivacy è un diritto fondamentale nel mondo di oggi. Ci permette di esprimere le nostre opinioni, di condividere le nostre prospettive uniche e di salvaguardare la nostra libertà dalla censura o dall’esposizione indesiderata. Proteggere la privacy non è solo una questione di segretezza, ma anche di mantenere il controllo sulla propria identità e sulle proprie informazioni. Anche se viviamo in un’epoca in cui la privacy si riduce costantemente, esistono ancora modi efficaci per preservarla. Di seguito sono riportate le misure pratiche che potete adottare per proteggervi online
1. Utilizzare VeraCrypt per la crittografia dei dati
La crittografia dei dati sul computer è uno dei modi più efficaci per rimanere protetti. VeraCrypt (successore di TrueCrypt) consente di crittografare il disco in modo che tutti i dati memorizzati siano protetti in base al metodo di crittografia scelto.Importante: eseguire sempre dei backup prima di crittografare e farlo solo se si conosce bene il processo, per non rischiare di perdere i propri dati
2. VPN: il vostro scudo digitale
Una VPN (Virtual Private Network) aiuta a mantenere la connessione più sicura nei confronti di terzi e può rendere più difficili alcuni attacchi. Inoltre, consente di aggirare alcuni blocchi su siti web, domini e social network. Anche se oggigiorno ci sono più sforzi per bloccare le VPN, si tratta comunque di un modo efficace per aumentare il livello di privacy – non al 100%, ma meglio che navigare senza
3. Pratiche intelligenti per la posta elettronica
L’indirizzo e-mail è spesso il principale punto di accesso alla vostra identità. Una buona pratica di privacy consiste nell’utilizzare indirizzi e-mail diversi per diversi tipi di attività.E-mail 1 – Giochi e siti web non attendibili: utilizzare questo indirizzo per siti web, giochi o piattaforme di cui non ci si fida pienamente.E-mail 2 – Solo personale: mantenere un’e-mail privata solo per questioni personali e riservate. Non registrate questa e-mail su forum, giochi o servizi inutili. Trattatela come una “cassaforte personale”.Email 3 – Shopping / servizi a rischio: utilizzatela per gli acquisti su siti web con politiche sulla privacy deboli. Se possibile, utilizzate un’e-mail temporanea o uno pseudonimo che vi inoltri
4. Configurare il firewall
Che usiate Windows o Linux, mantenete il vostro firewall attivo e aggiornato. Chiudete tutte le porte che non utilizzate, aprite solo quelle necessarie e richiudetele quando avete finito. Il firewall non è uno scudo magico, ma è un ulteriore livello di protezione per i dispositivi e la rete
5. Non condividere eccessivamente le informazioni personali
La vostra privacy è un vostro diritto: proteggetela. Evitate di raccontare o pubblicare informazioni personali che non volete diventino pubbliche. Siate coerenti e attenti ai vostri dati. Ricordate: i vostri dati sono riservati e ogni precauzione è utile. Non condividete le vostre informazioni con persone o servizi che non conoscete o di cui non vi fidate
6. Non installare software o applicazioni sconosciute
Non installate mai un’app o un software da fonti sconosciute, soprattutto se è “nuovo”, non ha una reputazione o promette troppo. Preferite sempre i siti web ufficiali o gli app store ufficiali. Se volete solo testare qualcosa, utilizzate un’e-mail temporanea ed evitate di fornire informazioni sensibili
7. Abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA)
Se disponibile, attivate l’autenticazione a due fattori (2FA). Si tratta di un livello aggiuntivo rispetto alla password che rende più difficile il furto dell’account. Si possono usare applicazioni come Google Authenticator o, per gli utenti più avanzati, una chiave di sicurezza hardware come YubiKey
Riflessioni finali
La privacy non è solo un diritto, ma anche una responsabilità personale. Ogni piccola azione contribuisce ad aumentare la vostra sicurezza e libertà online. In un mondo con sempre meno privacy, la scelta di proteggere i propri dati dipende ancora da voi.Tag suggeriti: Privacy, Cybersecurity, VPN, Crittografia, Sicurezza online, Protezione dei dati, Sicurezza digitale