Lo sblocco del bootloader del vostro dispositivo Android vi dà il pieno controllo sul suo firmware. Se volete installare una ROM personalizzata, effettuare il root del dispositivo o flashare una recovery personalizzata come la TWRP, lo sblocco del bootloader è il primo passo. Questa guida vi guiderà attraverso il processo utilizzando Fastboot.
Le istruzioni sono adatte per server Windows e Linux. È possibile eseguire la procedura su qualsiasi PC o VPS standard che supporti gli strumenti ADB e Fastboot tramite interfaccia a riga di comando.
⚠️ Disclaimer: lo sblocco del bootloader cancellerà tutti i dati presenti sul dispositivo e potrebbe invalidare la garanzia. Procedere a proprio rischio e pericolo.
Un computer Windows, macOS o Linux
Cavo USB
Strumenti ADB e Fastboot installati
Scaricare dal sito ufficiale degli sviluppatori Android o utilizzare gli strumenti della piattaforma SDK
Autorizzazione di sblocco specifica del dispositivo
Alcuni produttori (come Xiaomi, Motorola o Huawei) richiedono l’autorizzazione allo sblocco
Andare in Impostazioni > Informazioni sul telefono
Toccare il numero di build 7 volte fino a visualizzare “Ora sei uno sviluppatore!”
Andate in Impostazioni > Sistema > Opzioni sviluppatore
Attivare:
Sblocco OEM
Debug USB
Spegnere il dispositivo
Tenere premuto Volume Giù Alimentazione fino a visualizzare la schermata Fastboot
Collegare il dispositivo al PC tramite USB
Navigare nella cartella con gli strumenti Fastboot
Eseguire il seguente comando per verificare la connessione:
Eseguire il seguente comando:
Oppure, sui dispositivi più recenti:
Seguire le istruzioni a schermo sul dispositivo per confermare
Il dispositivo si riavvia e si ripristina da solo
Se si desidera bloccare nuovamente il bootloader:
Oppure:
Lo sblocco del bootloader apre nuove possibilità per il vostro dispositivo Android, ma aumenta anche i rischi se eseguito in modo improprio. Eseguite sempre un backup dei dati, seguite le istruzioni specifiche del produttore e siate prudenti quando flashate un firmware sconosciuto.