In WordPress, organizzare efficacemente i contenuti è importante quanto crearli. Una delle funzioni più sottoutilizzate, ma incredibilmente potenti per la gerarchizzazione dei contenuti, è il sistema delle pagine genitore. Sia che stiate costruendo un sito web aziendale, una knowledge base o un blog ricco di contenuti, la comprensione e l’utilizzo delle relazioni tra pagine genitore e figlio possono migliorare notevolmente la struttura del sito, la SEO e l’esperienza dell’utente.
In WordPress, le pagine (a differenza dei post) sono gerarchiche. Ciò significa che è possibile assegnare a una pagina il ruolo di “genitore” di un’altra pagina, creando una struttura ad albero. La pagina che si trova al di sotto è nota come pagina figlio.
Questa gerarchia non è solo visiva: influisce sui permalink, sulle briciole di pane, sulla navigazione e sulla rilevanza SEO del sito.
Quando si modifica una pagina di WordPress nell’editor a blocchi o classico:
Cercate la casella Attributi della pagina nella barra laterale destra.
Sotto il menu a tendina Parent, selezionare un’altra pagina dall’elenco.
Salvare o aggiornare la pagina.
Nei temi Full Site Editing (FSE), questa opzione può trovarsi nelle impostazioni “Template” o “Hierarchy”, a seconda della struttura del blocco.
Ecco perché gli sviluppatori esperti e gli strateghi dei contenuti utilizzano le pagine padre in modo strategico:
WordPress strutturerà i vostri URL in questo modo:
Questo rende gli URL più descrittivi, organizzati e semantici, ottimi per la SEO e la navigazione degli utenti.
I plugin Breadcrumb e i temi con menu gerarchici utilizzano la relazione genitore-figlio per visualizzare percorsi di navigazione intuitivi:
Questo migliora l’orientamento dell’utente e riduce la frequenza di rimbalzo.
Gli sviluppatori avanzati utilizzano spesso una logica condizionale dei template basata sulle pagine dei genitori:
Ciò consente una progettazione modulare: le pagine figlio sotto “Prodotti” possono ereditare automaticamente un layout unico.
Quando si gestiscono decine o centinaia di pagine, la vista genitore-figlio in Pagine > Tutte le pagine aiuta i team dei contenuti a individuare e gestire facilmente i contenuti correlati.
Ecco alcuni suggerimenti avanzati per garantire che la gerarchia genitore-figlio lavori con voi, non contro di voi:
Non affidatevi alle pagine padre per raggruppare visivamente i contenuti, ma usatele per strutturarli logicamente. Il layout visivo dovrebbe essere gestito con modelli, blocchi o costruttori di pagine.
Sebbene WordPress consenta di annidare pagine all’infinito, più di 2-3 livelli di profondità possono interrompere le briciole di pane, complicare gli URL e confondere gli utenti. Attenetevi a gerarchie poco profonde.
Le pagine principali e i menu di WordPress sono sistemi separati, ma possono completarsi a vicenda. Utilizzate con cautela l’opzione “Aggiungi automaticamente nuove pagine di primo livello”. Per un migliore controllo, definire manualmente la gerarchia in Aspetto > Menu.
Se due pagine figlio di genitori diversi hanno lo stesso nome, devono avere slug unici. Altrimenti WordPress aggiungerà dei suffissi numerici(/our-team-2/
), il che non è SEO-friendly. Pianificate gli slug in modo mirato.
Volete creare un modello di pagina solo per le pagine di un determinato genitore? Si può usare la gerarchia dei template e una logica condizionale come:
Se si creano pagine in modo programmatico (ad esempio, tramite un plugin o uno script di importazione), è possibile impostare la pagina padre utilizzando l’attributo post_parent
:
Evitare di usare le pagine padre nei seguenti casi:
Per i post (usare invece categorie/tag).
Quando gli URL sono strettamente controllati dal routing esterno (ad esempio, configurazioni di WordPress senza testa).
Se tutta la navigazione è gestita tramite framework SPA JavaScript.
La funzione Parent Page di WordPress è più di un’impostazione di base della pagina: è uno strumento strategico per un’architettura del sito scalabile, manutenibile e ottimizzata per la SEO. Se usata con attenzione, rende i contenuti più facili da navigare sia per gli utenti che per gli amministratori, migliorando al contempo la struttura semantica per i motori di ricerca.
Sia che stiate costruendo un sito di brochure, un portale di documentazione o una grande piattaforma multilingue, le relazioni tra pagine genitore e figlio sono fondamentali per uno sviluppo intelligente di WordPress.