Una pagina madre è essenzialmente una pagina che funge da categoria generale o da sezione principale del vostro sito web. Le pagine figlio sono quelle collegate e annidate sotto la pagina madre. Questa gerarchia consente di creare una struttura logica per i contenuti e di organizzare tutto in modo sensato per gli utenti.
Ad esempio, consideriamo il sito web di un ‘azienda. Potreste avere una pagina madre intitolata “Servizi”, con pagine figlie per ogni servizio specifico che offrite, come “Sviluppo web”, “Consulenza SEO” e “Marketing digitale”. In questo modo, un visitatore può passare facilmente da una panoramica di alto livello della vostra offerta a informazioni più dettagliate su ogni singolo servizio.
Miglioramento della navigazione:
Le relazioni genitore-figlio aiutano a strutturare i contenuti in modo logico, facilitando la navigazione degli utenti nel vostro sito web. I visitatori possono comprendere rapidamente la struttura dei contenuti e trovare ciò che cercano, riducendo la frequenza di rimbalzo e migliorando l’esperienza complessiva dell’utente. Annidando i contenuti correlati sotto una chiara pagina madre, si crea un sistema di navigazione più organizzato e prevedibile.
Migliori vantaggi SEO:
I motori di ricerca, come Google, preferiscono siti web ben organizzati e con una chiara struttura dei contenuti. Utilizzando le relazioni genitore-figlio, si crea una gerarchia di contenuti che è più facile da scansionare e indicizzare per i bot dei motori di ricerca. Un sito ben strutturato aiuta i motori di ricerca a capire il contesto e la rilevanza delle diverse pagine, migliorando potenzialmente le vostre classifiche.
Pertinenza delle parole chiave: Le pagine padre possono puntare a parole chiave ampie e di alto livello, mentre le pagine figlio possono concentrarsi su parole chiave long-tail più specifiche relative all’argomento padre. Per esempio, la vostra pagina madre su “Digital Marketing” potrebbe puntare a una parola chiave più ampia, mentre la pagina figlia su “Consulenza SEO” punterebbe a una parola chiave più di nicchia, fornendo contenuti più mirati sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
Struttura di collegamento interno: WordPress crea automaticamente collegamenti interni tra le pagine padre e figlio, il che può incrementare la SEO di entrambe le pagine diffondendo la link equity e migliorando la struttura complessiva. È anche possibile includere manualmente i link alle pagine figlio all’interno del contenuto delle pagine genitore per un collegamento interno ancora più mirato.
In WordPress, le pagine (a differenza dei post) sono gerarchiche. Ciò significa che è possibile assegnare a una pagina il ruolo di “genitore” di un’altra pagina, creando una struttura ad albero. La pagina che si trova al di sotto è nota come pagina figlia.
Questa gerarchia non è solo visiva: influisce sui permalink, sulle briciole di pane, sulla navigazione e sulla rilevanza SEO del sito.
Quando si modifica una pagina di WordPress nell’editor a blocchi o classico:
Cercate la casella Attributi della pagina nella barra laterale destra.
Sotto il menu a tendina Parent, selezionare un’altra pagina dall’elenco.
Salvare o aggiornare la pagina.
Nei temi Full Site Editing (FSE), questa opzione può trovarsi nelle impostazioni “Template” o “Hierarchy”, a seconda della struttura del blocco.
Ecco perché gli sviluppatori esperti e gli strateghi dei contenuti utilizzano le pagine padre in modo strategico:
WordPress strutturerà i vostri URL in questo modo:
Questo rende gli URL più descrittivi, organizzati e semantici, ottimi per la SEO e la navigazione degli utenti.
I plugin Breadcrumb e i temi con menu gerarchici utilizzano la relazione genitore-figlio per visualizzare percorsi di navigazione intuitivi:
Questo migliora l’orientamento dell’utente e riduce la frequenza di rimbalzo.
Gli sviluppatori avanzati utilizzano spesso una logica condizionale dei template basata sulle pagine dei genitori:
Ciò consente una progettazione modulare: le pagine figlio sotto “Prodotti” possono ereditare automaticamente un layout unico.
Quando si gestiscono decine o centinaia di pagine, la vista genitore-figlio in Pagine > Tutte le pagine aiuta i team dei contenuti a individuare e gestire facilmente i contenuti correlati.
Ecco alcuni suggerimenti avanzati per garantire che la gerarchia genitore-figlio lavori con voi, non contro di voi:
Non affidatevi alle pagine padre per raggruppare visivamente i contenuti, ma usatele per strutturarli logicamente. Il layout visivo dovrebbe essere gestito con modelli, blocchi o costruttori di pagine.
Sebbene WordPress consenta di annidare pagine all’infinito, più di 2-3 livelli di profondità possono interrompere le briciole di pane, complicare gli URL e confondere gli utenti. Attenetevi a gerarchie poco profonde.
Le pagine principali e i menu di WordPress sono sistemi separati, ma possono completarsi a vicenda. Utilizzate con cautela l’opzione “Aggiungi automaticamente nuove pagine di primo livello”. Per un migliore controllo, definire manualmente la gerarchia in Aspetto > Menu.
Se due pagine figlio di genitori diversi hanno lo stesso nome, devono avere slug unici. Altrimenti WordPress aggiungerà dei suffissi numerici (/our-team-2/), il che non è SEO-friendly. Pianificate gli slug in modo mirato.
Volete creare un modello di pagina solo per le pagine di un determinato genitore? Si può usare la gerarchia dei template e una logica condizionale come:
Se si creano pagine in modo programmatico (per esempio, tramite un plugin o uno script di importazione), si può impostare la pagina padre usando l’attributo post_parent:
Evitare di usare le pagine padre nei seguenti casi:
Per i post (utilizzare invece categorie/tag).
Quando gli URL sono strettamente controllati dal routing esterno (ad esempio, configurazioni di WordPress senza testa).
Se tutta la navigazione è gestita tramite framework SPA JavaScript.
La funzione Parent Page di WordPress è più di un’impostazione di base della pagina: è uno strumento strategico per un’architettura del sito scalabile, manutenibile e ottimizzata per la SEO. Se usata con attenzione, rende i contenuti più facili da navigare sia per gli utenti che per gli amministratori, migliorando al contempo la struttura semantica per i motori di ricerca.
Sia che stiate costruendo un sito di brochure, un portale di documentazione o una grande piattaforma multilingue, le relazioni tra pagine genitore e figlio sono fondamentali per uno sviluppo intelligente di WordPress.