Nel complesso mondo del content marketing e della SEO, creare articoli di alta qualità non è sufficiente. Il modo in cui i contenuti sono collegati, siainternamente che nell’architettura del sito, gioca un ruolo fondamentale per la visibilità, la scopribilità e l’autorevolezza. Uno dei problemi SEO più trascurati, anche nei siti web consolidati, è il contenuto orfano.

Che cos’è il contenuto orfano?

Icontenuti orfani si riferiscono a pagine o post del vostro sito WordPress che non sono collegati a nessun’altra pagina interna. In altre parole, esistono ma nulla nella navigazione, nella homepage, nel blogroll o in altri post punta a loro.

Esempi:

  • Un post del blog che non fa parte di nessuna categoria o tag.

  • Una pagina di destinazione non collegata al menu, al piè di pagina o ai post correlati.

  • Un vecchio articolo che un tempo era collegato ad altri, ma tutti i link sono stati rimossi.

Anche se queste pagine sono pubblicate e indicizzate, sono invisibili agli utenti e ai motori di ricerca se non sono collegate internamente.

Perché le pagine orfane sono dannose per la SEO

  • Scarsa crawlabilità: I motori di ricerca si basano sui link interni per scoprire e classificare le pagine. I contenuti orfani possono essere crawlati con minore frequenza o essere completamente ignorati.

  • Nessun flusso di link equity: i link interni aiutano a distribuire il “link juice” Le pagine orfane non ricevono questa autorità, riducendo le loro possibilità di posizionamento.

  • Esperienza utente negativa: I visitatori non riescono a trovare contenuti pertinenti che possano aiutarli, riducendo il tempo di permanenza sul sito e aumentando la frequenza di rimbalzo.

  • Silos di contenuti degradati: se state seguendo una strategia di autorità topica, le pagine orfane rompono i vostri cluster di contenuti e diluiscono la rilevanza dei temi.

Come identificare i contenuti orfani in WordPress

Esistono diversi modi per identificare le pagine orfane, a seconda del vostro set di strumenti e della complessità del sito.

🔍 1. Utilizzate un plugin SEO come Yoast o Rank Math

Entrambi offrono un rilevamento integrato dei contenuti orfani per gli utenti di WordPress:

  • Yoast SEO: Andate su SEO → Aspetto della ricerca → Tipi di contenuto. Nella sezione “Post” troverete un filtro per i contenuti orfani.

  • Classifica matematica: In Analytics → Prestazioni SEO, troverete un elenco di post non collegati.

🔧 2. Eseguire un crawl con Screaming Frog o Sitebulb

Questi strumenti SEO desktop possono simulare un crawl del motore di ricerca e segnalare quali URL non sono collegati internamente:

  • Impostare la profondità di crawl al massimo

  • Attivare il rilevamento degli “URL orfani

  • Confronto con la mappa del sito per trovare gli URL che esistono ma non sono collegati da nessuna parte

🧠 3. Confronto tra Sitemap XML e link interni

Manualmente o tramite strumenti, incrociate la sitemap XML con i rapporti sui link interni per trovare le pagine pubblicate che sono tecnicamente raggiungibili ma funzionalmente nascoste.

Come risolvere i contenuti orfani in WordPress

Una volta individuati i contenuti orfani, il passo successivo è quello di integrarli strategicamente nella struttura di link interni del sito.

✅ 1. Aggiungere collegamenti interni da articoli correlati

Il metodo più semplice:

  • Trovate 2-5 post o pagine pertinenti.

  • Aggiungete link contestuali che puntino al contenuto orfano utilizzando un testo di ancoraggio ottimizzato.

Esempio: Se avete un post orfano su “VPS Hosting Setup”, linkatelo da articoli come:

  • “I migliori fornitori di hosting VPS”

  • “Hosting condiviso vs VPS: Pro e contro”

✅ 2. Includere nella navigazione o negli hub di contenuto

  • Aggiungete il post a una pagina di categoria, a una pagina di risorse o al menu principale.

  • Creare o aggiornare un hub di contenuti (pagina pilastro) che rimandi a tutti i sottoargomenti, compreso quello orfano.

✅ 3. Utilizzare i widget o i plugin per i post correlati

Aggiungete contenuti dinamici nelle barre laterali, nei piè di pagina o nelle raccomandazioni all’interno dei post:

  • “Messaggi recenti”

  • “Messaggi più popolari

  • “Potrebbe piacerti anche”

Assicuratevi che questi widget siano configurati in modo da far emergere i post non collegati o orfani, non solo quelli più recenti.

✅ 4. Includere in Sitemaps e controllare Robots.txt

Se una pagina è orfana ed è anche esclusa dalla sitemap o bloccata nel robots.txt, i motori di ricerca potrebbero non trovarla mai. Utilizzate i plugin SEO per:

  • Forzare l’aggiunta alla sitemap

  • Assicurarsi che le impostazioni di crawlability siano corrette

E se non si vuole riutilizzare il contenuto?

Se il contenuto è obsoleto, irrilevante o duplicato:

  • Reindirizzatelo (301) a una pagina pertinente o a un archivio di categoria

  • Aggiornare e riproporre il contenuto con nuove informazioni

  • Inserirlo in un altro articolo, quindi reindirizzare l’originale

  • Eliminare e deindicizzare il contenuto se non ha alcuno scopo strategico

Bonus: automatizzare il rilevamento con strumenti e plugin

StrumentoFunzione
Yoast SEO PremiumFiltro per i contenuti orfani nella panoramica dei post
Ahrefs / SemrushProfilo backlink vs lacune di link interni
Rana urlanteConfronto tra crawl e sitemap
Link Whisper (plugin)Raccomandazioni intelligenti per i link interni
SitebulbGrafico visivo degli orfani e punteggio dei link interni

I contenuti orfani sono un killer SEO silenzioso: rubano il budget per il crawl del sito, danneggiano la rilevanza topica e lasciano pagine preziose non scoperte. Fortunatamente, WordPress consente di identificare e risolvere facilmente questo problema utilizzando gli strumenti giusti e le best practice.

Riportando le pagine orfane nella vostra strategia di linking interno, non migliorerete solo la SEO, ma creerete un’esperienza migliore e più scopribile sia per gli utenti che per i motori di ricerca.

Conclusione

I contenuti orfani possono sembrare un piccolo problema tecnico, ma in realtà sono un punto cieco critico per la SEO. Quando le pagine di valore non sono collegate da nessuna parte del sito, diventano di fatto invisibili, non solo per gli utenti, ma anche per i motori di ricerca. Questo significa contenuti sprecati, traffico potenziale perso e struttura del sito indebolita.

Fortunatamente, WordPress offre potenti strumenti e plugin che rendono facile identificare e reintegrare le pagine orfane nel vostro ecosistema di contenuti. Che si tratti di link interni contestuali, hub di contenuti o plugin intelligenti come Link Whisper o Yoast Premium, ogni pagina priva di link è un’opportunità per rafforzare l’autorità e l’esperienza utente del vostro sito.

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