Nel complesso mondo del content marketing e della SEO, creare articoli di alta qualità non è sufficiente. Il modo in cui i contenuti sono collegati, siainternamente che nell’architettura del sito, gioca un ruolo fondamentale per la visibilità, la scopribilità e l’autorevolezza. Uno dei problemi SEO più trascurati, anche nei siti web consolidati, è il contenuto orfano.
Icontenuti orfani si riferiscono a pagine o post del vostro sito WordPress che non sono collegati a nessun’altra pagina interna. In altre parole, esistono ma nulla nella navigazione, nella homepage, nel blogroll o in altri post punta a loro.
Un post del blog che non fa parte di nessuna categoria o tag.
Una pagina di destinazione non collegata al menu, al piè di pagina o ai post correlati.
Un vecchio articolo che un tempo era collegato ad altri, ma tutti i link sono stati rimossi.
Anche se queste pagine sono pubblicate e indicizzate, sono invisibili agli utenti e ai motori di ricerca se non sono collegate internamente.
Scarsa crawlabilità: I motori di ricerca si basano sui link interni per scoprire e classificare le pagine. I contenuti orfani possono essere crawlati con minore frequenza o essere completamente ignorati.
Nessun flusso di link equity: i link interni aiutano a distribuire il “link juice” Le pagine orfane non ricevono questa autorità, riducendo le loro possibilità di posizionamento.
Esperienza utente negativa: I visitatori non riescono a trovare contenuti pertinenti che possano aiutarli, riducendo il tempo di permanenza sul sito e aumentando la frequenza di rimbalzo.
Silos di contenuti degradati: se state seguendo una strategia di autorità topica, le pagine orfane rompono i vostri cluster di contenuti e diluiscono la rilevanza dei temi.
Esistono diversi modi per identificare le pagine orfane, a seconda del vostro set di strumenti e della complessità del sito.
Entrambi offrono un rilevamento integrato dei contenuti orfani per gli utenti di WordPress:
Yoast SEO: Andate su SEO → Aspetto della ricerca → Tipi di contenuto. Nella sezione “Post” troverete un filtro per i contenuti orfani.
Classifica matematica: In Analytics → Prestazioni SEO, troverete un elenco di post non collegati.
Questi strumenti SEO desktop possono simulare un crawl del motore di ricerca e segnalare quali URL non sono collegati internamente:
Impostare la profondità di crawl al massimo
Attivare il rilevamento degli “URL orfani
Confronto con la mappa del sito per trovare gli URL che esistono ma non sono collegati da nessuna parte
Manualmente o tramite strumenti, incrociate la sitemap XML con i rapporti sui link interni per trovare le pagine pubblicate che sono tecnicamente raggiungibili ma funzionalmente nascoste.
Una volta individuati i contenuti orfani, il passo successivo è quello di integrarli strategicamente nella struttura di link interni del sito.
Il metodo più semplice:
Trovate 2-5 post o pagine pertinenti.
Aggiungete link contestuali che puntino al contenuto orfano utilizzando un testo di ancoraggio ottimizzato.
Esempio: Se avete un post orfano su “VPS Hosting Setup”, linkatelo da articoli come:
“I migliori fornitori di hosting VPS”
“Hosting condiviso vs VPS: Pro e contro”
Aggiungete il post a una pagina di categoria, a una pagina di risorse o al menu principale.
Creare o aggiornare un hub di contenuti (pagina pilastro) che rimandi a tutti i sottoargomenti, compreso quello orfano.
Aggiungete contenuti dinamici nelle barre laterali, nei piè di pagina o nelle raccomandazioni all’interno dei post:
“Messaggi recenti”
“Messaggi più popolari
“Potrebbe piacerti anche”
Assicuratevi che questi widget siano configurati in modo da far emergere i post non collegati o orfani, non solo quelli più recenti.
Se una pagina è orfana ed è anche esclusa dalla sitemap o bloccata nel robots.txt, i motori di ricerca potrebbero non trovarla mai. Utilizzate i plugin SEO per:
Forzare l’aggiunta alla sitemap
Assicurarsi che le impostazioni di crawlability siano corrette
Se il contenuto è obsoleto, irrilevante o duplicato:
Reindirizzatelo (301) a una pagina pertinente o a un archivio di categoria
Aggiornare e riproporre il contenuto con nuove informazioni
Inserirlo in un altro articolo, quindi reindirizzare l’originale
Eliminare e deindicizzare il contenuto se non ha alcuno scopo strategico
Strumento | Funzione |
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Yoast SEO Premium | Filtro per i contenuti orfani nella panoramica dei post |
Ahrefs / Semrush | Profilo backlink vs lacune di link interni |
Rana urlante | Confronto tra crawl e sitemap |
Link Whisper (plugin) | Raccomandazioni intelligenti per i link interni |
Sitebulb | Grafico visivo degli orfani e punteggio dei link interni |
I contenuti orfani sono un killer SEO silenzioso: sottraggono budget al crawl del sito, danneggiano la rilevanza topica e lasciano scoperte pagine preziose. Fortunatamente, WordPress consente di identificare e risolvere facilmente questo problema utilizzando gli strumenti giusti e le best practice.
Riportando le pagine orfane nella vostra strategia di linking interno, non migliorerete solo la SEO, ma creerete un’esperienza migliore e più scopribile sia per gli utenti che per i motori di ricerca.