Riavviare PHP-FPM su AvaHost VPS: una guida rapida

PHP-FPM (FastCGI Process Manager) gestisce le richieste PHP sui VPS ad alte prestazioni di AvaHost, alimentando siti web dinamici come WordPress o applicazioni personalizzate. Il riavvio di PHP-FPM è necessario dopo le modifiche alla configurazione, gli aggiornamenti di PHP o per risolvere problemi come gli errori 502. Questa guida fornisce metodi semplici per riavviare PHP-FPM sui VPS Ubuntu o CentOS di AvaHost, sfruttando le unità SSD NVMe e la compatibilità LiteSpeed per ottenere prestazioni ottimali.

Prerequisiti

  • VPS Linux di AvaHost (ad esempio, VPS Basic, €10/mese) con Ubuntu o CentOS.

  • Accesso root o sudo(ssh root@vostro-vps-ip).

  • PHP-FPM installato (di default con lo stack LAMP di AvaHost o con cPanel).

  • Conoscenza della versione di PHP (ad esempio, 7.4, 8.1) tramite:

    php -v

1. Riavviare PHP-FPM usando systemctl (sistemi Linux moderni)

La maggior parte delle moderne distribuzioni Linux, tra cui Ubuntu, Debian, CentOS e RHEL, utilizzano systemd per gestire i servizi. Utilizzare il seguente comando:

sudo systemctl restart php-fpm

Per versioni specifiche di PHP (ad esempio, PHP 7.4 o PHP 8.1), specificare la versione:

sudo systemctl restart php7.4-fpm
sudo systemctl restart php8.1-fpm

Per controllare lo stato di PHP-FPM:

sudo systemctl status php-fpm

2. Riavviare PHP-FPM usando il servizio (sistemi più vecchi)

Alcune distribuzioni Linux più vecchie utilizzano il comando service invece di systemctl:

sudo service php-fpm restart

Per versioni specifiche di PHP:

sudo service php7.4-fpm restart
sudo service php8.1-fpm restart

3. Riavviare PHP-FPM usando init.d (sistemi legacy)

Sui sistemi legacy che si affidano ancora a SysVinit, riavviare PHP-FPM con:

sudo /etc/init.d/php-fpm restart

Per una versione specifica di PHP:

sudo /etc/init.d/php7.4-fpm restart

4. Ricaricare PHP-FPM senza interrompere le connessioni

Invece di un riavvio completo, è possibile ricaricare PHP-FPM per applicare le modifiche senza interrompere le connessioni esistenti:

sudo systemctl reload php-fpm

Per versioni specifiche di PHP:

sudo systemctl reload php7.4-fpm

5. Arrestare e avviare PHP-FPM manualmente

Se il comando di riavvio non funziona, può essere utile arrestare e avviare PHP-FPM manualmente:

sudo systemctl stop php-fpm
sudo systemctl start php-fpm

6. Uccidere e riavviare i processi di PHP-FPM

Se PHP-FPM non risponde, uccidere manualmente tutti i processi e riavviare:

sudo pkill -9 php-fpm
sudo systemctl start php-fpm

Conclusione

Il riavvio di PHP-FPM sul VPS di AvaHost è semplice utilizzando systemctl, il servizio o i metodi manuali, assicurando un funzionamento regolare per le applicazioni basate su PHP come WordPress o i CMS personalizzati. Le unità SSD NVMe di AvaHost, l’integrazione di LiteSpeed e gli strumenti di cPanel migliorano le prestazioni e semplificano la gestione.